Miglior VPN per la Cina: 27 Provider a Confronto
Nel XXI secolo, la Cina è diventata famosa (o famigerata) per una seconda “Grande Muraglia”, questa volta in formato digitale. Il cosiddetto “Grande Firewall” impedisce ai dissidenti di esprimere la loro opposizione e ai cittadini di essere esposti all’influenza Occidentale, ma blocca allo stesso tempo anche numerosi siti web che sono parte della vita quotidiana delle persone (fuori dalla Cina, ovviamente).
Per scoprire se uno dei tuoi siti preferiti è bloccato in Cina, puoi consultare il nostro strumento per verificare i siti Internet censurati. Se dovessi voler accedere a uno di questi siti durante la tua permanenza in Cina, avrai bisogno di una VPN.
Wikipedia è bloccata in Cina perché contiene informazioni che gettano una cattiva luce sul Partito Comunista Cinese.
Le VPN non solo sono utili per nascondere il tuo traffico dati ed aiutarti a navigare in Internet anonimamente, ma rendono anche possibile aggirare le restrizioni in Paesi che limitano l’accesso ad Internet, come la Cina. Sfortunatamente, non tutti i provider VPN sono in grado di aggirare il “Grande Firewall”, e per questo motivo abbiamo compilato una lista che comprende tutti i provider del nostro campionario, per informarti su quali ti potranno essere più utili durante il tuo prossimo viaggio in Cina e quali è invece meglio lasciare a casa.
Miglior VPN per la Cina: Quali VPN funzionano in Cina?
Per scoprire quali VPN sono in grado di sormontare il “Grande Firewall”, ci siamo avvalsi di computer situati in Cina. Ed in effetti, dei 27 provider del nostro campionario, solo 6 sono stati in grado di creare un tunnel VPN.
Ma questo non dev’essere considerato un risultato definitivo, poiché le VPN partecipano costantemente al gioco del gatto e del topo con le autorità cinesi.
Detto questo, i provider elencati di seguito hanno dimostrato la loro abilità nell’aiutare gli utenti ad accedere a siti web altrimenti bloccati o non disponibili in Cina al momento del test:
NordVPN
NordVPN è in cima alla lista, grazie alla sua facilità di utilizzo, eccellente performance ed elevata sicurezza. La rete di server del provider è di dimensioni considerevoli e offre tutte le funzioni più importanti, incluso lo split tunneling.
Ti consigliamo questo servizio anche per il tuo prossimo viaggio in Cina. Tuttavia, dovrai fare attenzione ad alcune impostazioni. Per creare una connessione dovrai selezionare il protocollo NordLynx di NordVPN presente nelle Impostazioni.
Fortunatamente, nonostante sia uno dei provider di VPN migliori sul mercato, il suo prezzo rimane ragionevole e corretto, ed in particolare l'abbonamento di 2 anni rappresenta un vero affare.
Vincitore del test di DIGITALE.co, offre un eccellente pacchetto di caratteristiche e funzionalità
È la più veloce VPN secondo il nostro speed test
Offre molte funzioni, tra cui lo split tunneling
Ha opzioni di protocollo limitate
ExpressVPN
ExpressVPN si è posizionato immediatamente dietro NordVPN durante la nostra estensiva valutazione delle VPN, e questo grazie alla sua alta velocità, all'interfaccia intuitiva e alla vasta rete di server (ne conta 3.000 in 94 Paesi). Paragonandolo a NordVPN (e alla maggior parte delle VPN del nostro campionario), abbiamo riscontrato che NordVPN è leggermente migliore o abbastanza pari a ExpressVPN, tranne che in termini di prezzo, poiché ExpressVPN è considerevolmente più costoso.
Tuttavia, ExpressVPN offre quella che è, a nostro parere, la migliore estensione browser per Chrome e Firefox, poiché non solo crea una connessione proxy (come la maggior parte delle estensioni browser per VPN), ma funziona anche come controllo remoto per il client desktop del servizio. Ciò garantisce connessioni sicure e basate sui protocolli.
Per creare una connessione dalla Cina, dovrai usare il protocollo Lightway di ExpressVPN. Durante i test, siamo stati in grado di connetterci dalla Cina a VPN presenti a Singapore e Hong Kong, e da lì a quelli negli USA e in Germania. Nonostante non sia stato l’ideale, siamo stati in grado di aggirare le restrizioni del “Grande Firewall”.
Performance eccellenti
Possiede una vasta rete di server
Offre un’app intuitiva
Costoso
Surfshark
Surfshark, il nostro vincitore sulla base dei costi-performance. E' relativamente nuovo sul mercato delle VPN, ma non lasciarti ingannare. Grazie alle sue applicazioni cariche di funzioni e al basso costo, questo provider si è già fatto un nome, che continua a migliorare al ritmo dell’espansione della sua rete di server già ora di tutto rispetto. In termini di velocità, Surfshark si posiziona al secondo posto, immediatamente dietro NordVPN.
Nonostante sembri strano, portarti dietro lo squalo (shark) durante il tuo prossimo viaggio in Cina ha perfettamente senso. Il provider offre persino una funzione, chiamata “NoBorders”, che rende possibile aggirare le restrizioni Internet in generale, non solo in Cina. Inoltre, assicurati di attivare il protocollo Shadowsocks, poiché molti server potrebbero non funzionare nel caso sia attiva la selezione automatica del protocollo.
Offre molte funzioni, incluso lo split tunneling
Ha una velocità eccellente
Il suo abbonamento di 2 anni è un vero affare
Non è stato sottoposto a una verifica della sicurezza indipendente dal 2018
La sua rete di server è ancora in crescita
Private Internet Access
Private Internet Access ci ha colpito grazie al suo client VPN elegante ed intuitivo, che offre molte funzioni e impostazioni personalizzabili. In particolare, ci è molto piaciuta la possibilità di personalizzare l’app aggiungendo o rimuovendo i moduli, una funzione unica tra i provider del nostro campionario.
Ci ha invece entusiasmato un po’ meno l’operatività del provider, dotato di una velocità che lo fa posizionare addirittura 16° nella classifica del nostro campionario. Inoltre, sono presenti problemi con la società madre di PIA, che in passato è stata scoperta responsabile dell’infezione con malware e adware dei dispositivi dei suoi utenti.
Detto questo, non abbiamo dubbi sull’idoneità di PIA per l’utilizzo in Cina: per connetterti a un server straniero presente in Cina, tutto ciò che dovrai fare è selezionare il protocollo WireGuard.
Fornisce app personalizzabili e basate sui moduli
È intuitivo e offre molte funzioni
Possiede una rete di server massiccia (34.000+ server)
Performance deludenti durante lo speed test
Ha una società madre discutibile
Windscribe
Per quanto riguarda le VPN gratuite, Windscribe è stato uno dei nostri provider preferiti, soprattutto grazie alla fornitura di 10 GB al mese. Anche la versione a pagamento del software non è male, e offre un’app solida che mette a disposizione funzioni interessanti come la “Double Hop” (che attiva simultaneamente due connessioni VPN) o la “Split Personality” (che minimizza il rischio di fingerprinting del browser).
Tuttavia, siamo rimasti delusi dall’operatività del servizio, che fa posizionare Windcribe alle ultime posizioni nella classifica delle velocità. Anche l’assenza di verifiche esterne non è stata apprezzata, poiché significa doversi fidare ciecamente del fatto che il servizio non raccoglierà registrazioni, e questo a noi non piace.
In ogni caso, se tu dovessi desiderare di utilizzare Windscribe in Cina, sei fortunato! Ricordati solo di scaricare e installare il suo client prima di partire, poiché non sarai in grado di farlo una volta in Cina (per via dell’assenza della VPN). Per connetterti, assicurati di selezionare il protocollo Stealth.
L’app è intuitiva e offre molte funzioni, tra cui lo split tunneling e il double hop
L’abbonamento è conveniente e ha prezzi flessibili
Fornisce una versione gratuita con un limite mensile di 10 GB
Bassa velocità rispetto alle altre VPN
Non è stato sottoposto a una verifica esterna
Hotspot Shield
Così come Windscribe, Hotspot Shield si trova nella nostra lista di migliori VPN grazie alla sua maggiore offerta di dati rispetto alle sue controparti: gli utenti a titolo gratuito ricevono 500 MB ogni 24 ore, cioè 15 ½ GB al mese.
Oltre a velocità e performance insignificanti, il nostro problema con questo provider si sono rivelate l’eccessivamente invasiva pratica di raccolta dati e la mancanza di una verifica di sicurezza esterna.
Ciò escluso, Hotspot Shield fa una buona figura: la sua rete di server è decente, offre funzioni importanti come lo split tunneling, e non abbiamo avuto problemi a visualizzare contenuti in streaming durante l’utilizzo del servizio all’estero. Anche la connessione dalla Cina ha funzionato senza problemi, pure con la selezione automatica del protocollo attiva.
Offre applicazioni intuitive
Offre la funzione di split tunneling
Performance deludente
Problemi di privacy e raccolta dati
Non è stato sottoposto a una verifica di sicurezza esterna
Come Abbiamo Effettuato i Test
Per testare ogni servizio, abbiamo acquistato l’abbonamento a ogni provider presente nel nostro campionario e valutato approfonditamente i loro client e le loro app. Ogni recensione è divisa in sei sezioni principali, cinque delle quali hanno ottenuto un punteggio:
Installazione e Funzioni
Abbiamo osservato la disponibilità e intuitività di ogni VPN, sia per PC che per dispositivi mobili. Inoltre, abbiamo prestato attenzione a quante funzioni sono offerte e quali impostazioni possono essere configurate o modificate. Un buon client VPN o una buona app dovrebbe essere intuitivo e offrire agli utenti l’accesso a molte funzioni.
Rete di Server
Per quanto riguarda le reti, ci sono due numeri importanti: il numero di server e il numero di luoghi in cui essi hanno sede. In entrambi i casi, più sono e meglio è.
Performance
Per esaminare le performance, abbiamo preso in considerazione diversi aspetti: durante lo speed test abbiamo esaminato ogni provider per un periodo di tempo esteso. Oltre a questo, abbiamo anche osservato in che modo ognuno di essi operava di giorno in giorno durante la navigazione e lo streaming di video, e la loro capacità di aggirare il “Grande Firewall”.
Sicurezza e Privacy
Per quanto riguarda questo aspetto, abbiamo esaminato attentamente il regolamento della privacy di ogni provider, valutando il loro rispetto o infrangimento della privacy dell’utente. Abbiamo anche effettuato dei test di tenuta della VPN per esaminare le pratiche di sicurezza a cui ogni provider aderisce. Infine, abbiamo controllato se il provider è stato sottoposto a verifiche di sicurezza esterne, se sono state regolari e se hanno ottenuto critiche per la privacy o per le pratiche di sicurezza dei dati, come, per esempio, la fornitura dei dati degli utenti a parti terze.
Supporto Clienti
In termini di supporto, abbiamo verificato la presenza di buone opzioni di supporto diretto (idealmente, una live chat) e di un centro di supporto altrettanto informativo contenente FAQ, guide e, se possibile, video tutorial. Per quanto riguarda email o ticket support, un tempo di risposta di meno di 24 ore si traduce in un buon punteggio.
Conclusione
Se vuoi essere in grado di accedere a Google, Netflix o Facebook durante il tuo prossimo viaggio in Cina, non puoi fare a meno di utilizzare una VPN. Sfortunatamente, non tutti i provider di VPN sono però in grado di oltrepassare il “Grande Firewall”, e persino alcuni di quelli che dicono di poterci riuscire, non ne sono stati all’altezza durante la nostra valutazione.
Per quanto riguarda la durata dei test, abbiamo avuto successo con i sei provider sopracitati, ma la situazione cambia periodicamente a causa dell’impegno tenace delle autorità Cinesi nei confronti della censura. Suggeriamo di controllare l’efficacia del servizio VPN che stai utilizzando poco prima della tua partenza per la Cina, utilizzando i forum per gli utenti o le recensioni dei clienti.
Durante la valutazione dei servizi presenti nel nostro campionario, un totale di sei di essi è stato in grado di stabilire connessioni dalla Cina; più precisamente: NordVPN, ExpressVPN, Surfshark, Private Internet Access, Windscribe e Hotspot Shield. Per la maggior parte di questi è necessario selezionare un protocollo VPN specifico, così da creare una connessione e scaricare e installare il client del provider prima della partenza.
NordVPN offre performance eccellenti, app solide e un livello di sicurezza elevato; tutto ciò ha aiutato a farla posizionare in cima ai risultati della nostra attenta valutazione. Il servizio è anche molto conveniente e offre performance eccellenti a un prezzo basso. Poiché NordVPN può anche aggirare il “Grande Firewall”, secondo noi è la VPN migliore da usare in Cina.
Il governo cinese ha bloccato un grande numero di servizi online e siti web comunemente usati in altre parti del mondo, come Facebook, Wikipedia e persino Google. Per accedere a questi siti web in Cina avrai bisogno di una VPN.
Il governo cinese vieta l’uso di servizi di VPN non autorizzati, e per questo motivo è difficile dare una risposta chiara e legale. Detto questo, usare una VPN è probabilmente semi-legale. Dal momento che non siamo a conoscenza di visitatori presenti sul territorio cinese che siano stati puniti, multati o incarcerati per aver usato delle VPN, data la loro diffusione nel Paese, potrebbe essere che l’utilizzo non venga punito.